Orografia ed idrografia

Il territorio Aventino - Medio Sangro, situato nel cuore della regione Abruzzo, ricade sotto il controllo amministrativo della Provincia di Chieti, e riunisce undici comuni collocati geograficamente tra il medio corso del Fiume Sangro ed il Fiume Aventino. L’area è confinata, nel settore occidentale, dal Massiccio della Majella (area di Parco Nazionale), dall’altopiano del Quarto di Santa Chiara e dalle dorsali del Monte Porrara e Monte Pizzalto; il settore orientale coincide con la media valle del Fiume Sangro. L’orografia dell’area Aventino - Medio Sangro è caratterizzata da molte dorsali calcaree, tra le quali spiccano Monte Macellaro (2636 m s.l.m.), Cima dell’Altare (2542 m), Tavola Rotonda (2403 m), Monte Porrara (2137 m), Serra tre Monti (1822 m), Pietra Cernaia (1785 m), Guado di Coccia (1674 m), Tre Confini (1647 m), Monti Pizzi (1342 m). E’ caratterizzata, inoltre, da colline prevalentemente argillose con quote da circa 250 m a 1000 m, e da cui emergono rilievi calcarei con quote variabili da 500 m a circa 1100 m, tra cui Monte dell’Irco (1036 m), Monte Vecchio (1016 m), Monte Licino (679 m), La Morgia (827 m), Morgia della Penna (565 m). L’ idrografia dell’area è caratterizzata dalla presenza di due fiumi importanti della regione Abruzzo, il Fiume Aventino ed il Fiume Sangro e da numerosi corsi d’acqua. Il territorio è ricchissimo di sorgenti d’acqua, tra cui le principali sono Capo di Fiume (presso Palena, a 870 m s.l.m.), Fonte dei Pulcini, Fonte della Noce, Sorgente dello Zucchero e Fonte delle Rose. I due maggiori fiumi presenti nell’area sono stati sbarrati allo scopo di realizzare due bacini artificiali: il Lago di Bomba ed il Lago Sant’Angelo. Alla confluenza del Fiume Sangro con il Fiume Aventino si localizza il Lago Serranella, oggi riserva naturale ed importante oasi faunistica. Non mancano nel territorio stagni naturali come quelli presenti nella zona di Quarto di Santa Chiara.